DISPLACE at Museo di Arte Contemporanea of Lissone
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- Pubblicato Martedì, 30 Luglio 2013 16:53
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FRANCESCO FOSSATI & ANDREA MAGARAGGIA
A CURA DI ALBERTO ZANCHETTA
INAUGURAZIONE
sabato 14 settembre ore 18:00
Il MAC di Lissone è lieto di annunciare l'inaugurazione di Displace, la prima mostra personale in un Museo Italiano di Francesco Fossati (1985) e di Andrea Magaraggia (1984).
L'installazione ambientale ideata dai due artisti occupa interamente il secondo piano dello spazio espositivo, otto strutture di grande formato in legno e mdf nobilitato modificano l'architettura dell'ambiente tanto da un punto di vista percettivo, quanto da quello fisico. Questi display-divisori impongono un ordine e una disciplina allo spazio; Fossati e Magaraggia hanno deciso di destrutturarlo isolando le opere dall’ambiente circostante e costringendo lo spettatore a confrontarsi con una visione che sfuma dal generale al particolare. L’impiego di prodotti lignei li ha inoltre spinti ad operare in dialogo e condivisione – a partire da uno stesso modulo espositivo – diversificando la formalizzazione in base all’attitudine del singolo artista. Il progetto espositivo pur mantenendo le specificità delle ricerche dei due artisti, riesce a garantire una continuità che si manifesta nella scelta di offrire allo spettatore due punti di vista privilegiati per la visione d'insieme della mostra: dall'accesso principale la superficie visibile delle strutture è di colore chiaro, mentre dal fondo della sala sono visibili solo le superfici di colore nero. Lo spettatore si trova pertanto immerso in un ambiente bipolare del quale è il motore.
Fossati ha insistito sulle permutazioni di elementi regolari lungo il perimetro dei propri moduli; sui pannelli esterni sono state praticate delle fessure che creano trasparenze/trapassi, suggerendo l’idea di punti di vista o di fuga. In relazione ai dispositivi da lui progettati, l’artista ha realizzato diverse sculture in terracotta, per lo più di piccole dimensioni, che sono state sezionate per lasciar intravedere i sedimenti cromatici del nucleo interno (ottenuti alternando e mixando differenti tipologie di crete che, ancora fresche, deformano il disegno originale mediante un processo di compressione). Come si evince dal tautologico titolo della serie, sono ““sculture”” che intendono ridefinire i ruoli della pittura e della scultura. Magaraggia, al contrario, instaura una relazione tra i suoi resti-reliquie e la struttura espositiva, stabilendo un contatto, una contaminazione e una compenetrazione delle forme, rendendo precario il limine di ciò che sta fuori e ciò che si trova all’interno. Strutture e sculture arrivano a confondere i propri perimetri fino a creare uno spazio nello spazio; ne risultano delle installazioni larvali che hanno espulso ogni eccesso. Attraverso continue modifiche e privazioni, Magaraggia aspira a ottenere oggetti essenziali che sono esplorazione “di quel che è per come esso si rivela”.
La mostra è realizzata in collaborazione con CLEAF thermo/structured/surface
Museo d’Arte Contemporanea
Viale Padania 6
20851 Lissone – MB
www.museolissone.it
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tel. 039 7397368 – 039 2145174
Martedì, Mercoledì, Venerdì h 15-19
Giovedì h 15-23
Sabato e Domenica h 10-12 / 15-19